Da Capannori a Nairobi per aiutare i bimbi del Cottolengo Centre

Da Capannori a Nairobi per aiutare i bimbi del Cottolengo Centre

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

LUCCA - Emanuela Vannucci da diverse settimane è in Kenya come volontaria presso il centro che attualmente ospita circa 90 bambini affetti da AIDS o HIV positivi. Per sostenere l'attività della struttura sabato 18 febbraio è in programma una serata musicale di beneficienza al Foro Boario.

E’ partita da Capannori alla volta del Kenya, non per una vacanza bensì per aiutare i bambini del Cottolengo Centre di Nairobi. Emanuela Vannucci da settimane presta servizio come volontaria nella struttura che ospita al momento circa 90 piccoli affetti da AIDS e Hiv, orfani o abbandonati da genitori troppo malati per prendersi cura di loro. La missione, amministrata dalle suore cottolenghine, offre assistenza medico-sanitaria, con trattamenti terapeutici e nutrizionali per malattie connesse alla sieropositività e all’immunodeficienza, ed educazione scolastica.

Per sostenere l’attività dell’orfanotrofio, sabato 18 febbraio al Foro Boario è in programma una serata musicale di raccolta fondi: si inizia alle 21 con l’esibizione dei Lost&Found poi salirà sul palco la Chewingum Rock & Blues band, con il suo classico repertorio dedicato al rock degli anni ’60. Emanuela e i piccoli ospiti del centro saluteranno in collegamento i lucchesi presenti.