Una Lucchese da battaglia cala al Manuzzi di Cesena

Una Lucchese da battaglia cala al Manuzzi di Cesena

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Rossoneri in campo sabato (ore 17,30) sul campo dei romagnoli, terza forza del campionato. Si profila una gara complicata per la Lucchese che nelle ultime uscite non è parsa brillante. Ma la squadra di Maraia si è spesso esaltata contro le grandi. Rientrano Tumbarello, Bruzzanti e Alagna. All'andata la Pantera vinse 1-0 con rete di Domenico Franco.

Nel tardo pomeriggio di venerdì la Lucchese è arrivata in Romagna. Nel tardo pomeriggio di sabato rossoneri attesi alla sfida davvero difficilissima del Manuzzi di Cesena dove ci saranno più di diecimila spettatori ad incitare e spronare la compagine di Mimmo Toscano nel sogno (ancora possibile) del primo posto e della serie B. Compito a dir poco tremendo per la squadra di Maraia che ha giocato le migliori partite stagionali propri contro le grandi del campionato. Ciò non abbassa di un millimetro l’asticella che è alta, molto alta nel coefficiente di difficoltà e di 90′ che si profilano assai complicati. Da parte lucchese il vantaggio, se tale sarà di poter giocare con meno pressione e nel classico ruolo di chi ha poco da perdere anche se la qualificazione-playoff non è affatto risolta anche al netto della probabile penalizzazione del Siena da 2 a 4 punti. Maraia si attende una prova di maturità e di concentrazione nell’arco di tutto la partita, quello che spesso è mancato, una delle principali lacune evidenziate da Tiritiello e soci. Il 55enne tecnico rossonero è confortato dal recupero di due elementi e titolarissimi quali Tumbarello in mediana e Bruzzanti a folleggiare in attacco. Per il resto potrebbe cambiare rilanciando Alagna in difesa a sinistra avanzando il tuttofare Visconti in mediana per una Lucchese più muscolare che tecnica. Al Manuzzi questo il probabile undici di partenza: Cucchietti tra i pali, Quirini, Tiritiello, Benassai e Alagna in difesa; Tumbarello, Franco e Visconti cerniera mediana; Bruzzaniti e Fabbrini e sostegno della punta centrale Panìco preferito ai vari centravanti di ruolo che mai hanno convinto. Il pallone racconta in modo succinto che nel match di andata, giocato il 29 novembre scorso quindi quattro mesi fa al Porta Elisa, la Lucchese battè il Cesena 1 a 0 e lo fece con pieno merito. Fu un successo legittimo in una partita dove i rossoneri riuscirono ad irretire il gioco dei romagnoli che francamente ci capirono ben poco e andarono in confusione totale. A proposito di franchezza fu proprio il metronomo Mimmo Franco a dare la zampata decisiva di controbalzo al quarto d’ora della ripresa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Festa grande quella sera al Porta Elisa e per la Lucchese il titolo di ammazzagrandi che sarebbe bene provare a rinfrescare.