Massa, Pisa e Siena restano a destra: gli effetti su Toscana 2025

Massa, Pisa e Siena restano a destra: gli effetti su Toscana 2025

Federico Conti

di Federico Conti

MASSA - La vittoria del centrodestra a Massa con il ritorno di Francesco Persiani (e le affermazioni a Pisa e Siena) spingono il centrodestra a mantenere l'unità della coalizione per giocarsi la partita delle regionali del 2025. E nel Pd c'è chi chiede che si apra quanto prima una profonda riflessione interna.

Il centrodestra toscano esce rinvigorito dalla tripla affermazione ai ballottaggi a Siena, Pisa e Massa. Le parole del deputato massese della Lega Andrea Barabotti, a pochi minuti dalla vittoria di Francesco Persiani, lasciano capire che l’obiettivo adesso sono le elezioni regionali del 2025. La vittoria, con ampio margine, nel capoluogo apuano servirà a ricucire lo strappo con Fratelli d’Italia che prima ha sfiduciato il sindaco, poi ha candidato Marco Guidi per poi tornare a sostenere Persiani al ballottaggio.

Il rieletto sindaco Persiani, subito dopo i festeggiamenti, è tornato in municipio, a quasi tre mesi dalla sfiducia, per il passaggio di testimone con la Commissaria Maria Rosa Trio che ha gestito il Comune di Massa per meno di tre mesi.

In casa centrosinistra invece si deve smaltire la delusione per un ribaltone che non c’è stato. Sembra inevitabile ripensare lo schema delle alleanze in vista delle elezioni toscane del 2025, ma non solo quello come spiega il Consigliere regionale massese del Pd Giacomo Bugliani.