CICLISMO - Tre giorni di bel ciclismo col meglio della categoria juniores sulle strade del 2° Giro della Valdera con epilogo sulla collina di Terricciola. A spuntarla il 18enne ligure di Alassio Luca Giaimi (Team Giorgi) in virtù della strepitosa impresa realizzata nella tappa più impegnativa: da Casciana Terme a Chianni. Ancora un secondo posto e la settima piazza nella generale per Edoardo Cipollini.

 

Ovvio che l’attesa per quanto ci riguarda fosse legata alla prova di Cipollini Junior. Il giovane corridore lucchese ha disputato un buon Valdera che poteva diventare ottimo qualora impreziosito da quella vittoria che continua ad inseguire ma che in un modo o nell’altro gli sfugge dall’inizio dell’anno e che rischia di diventare un pesante fardello anche perchè il ragazzo ha notevoli qualità anche se forse dovrebbe accrescere la propria personalità in taluni frangenti della corsa. La cronaca di tre giorni di ciclismo intenso e a tratti spettacolare. La prima tappa scatta dal centro di Pontedera ed è caratterizzata dalla lunga fuga di un quartetto con l’ultimo tenace attaccante il friulano Vecchiutti raggiunto a poche centinaia di metri dal traguardo posto in salita di S.Maria a Monte dove la spunta (quarto successo stagionale) Filippo Turconi (Bustese Olonia) proprio su Cipollini (che coglie il quinto secondo posto), Gualdi, Cettolin e Bessega. La seconda frazione porta i girini da Casciana Terme e Chianni. E’ una tappa durissima che offre come piatto prelibato lo show e l’assolo di Luca Giaimi che parte da lontano e nonostante difficoltà e caldo, chiude da autentico trionfatore staccando tutti di oltre 1′ ed ipotecando così il successo finale nella corsa. L’ultima tappa scatta invece da località La Rosa ma per Giaimi non ci sono spine di sorta. In realtà la giornata è caratterizzata da diverse cadute ma la maglia bianca è saldamente sulle spalle del forte ligure. Discreta tuttavia la selezione con la volata di un gruppetto di 15 corridori che sul traguardo di Terricciola vede lo spunto vincente di Simone Gualdi davanti a Borgo, Cettolin e Cipollini, stavolta quarto. Edoardo chiude settimo nella generale a 2’05” dal vincitore. L’appuntamento con la vittoria per il figlio di Cesare e nipote del grande Mario è solo rinviato. Almeno lo speriamo.