Coldiretti: “Dal caldo alla grandine, agricoltura in ginocchio”

Coldiretti: “Dal caldo alla grandine, agricoltura in ginocchio”

Redazione

di Redazione

PROVINCIA DI LUCCA - I cambiamenti climatici stanno provocando danni ingentissimi a campi e frutteti. A lanciare l’allarme di Coldiretti Toscana con il supporto dei dati di Citta' Clima di Legambiente.

Non c’è pace per l’agricoltura sferzata dalle montagne russe climatiche. Dal caldo asfissiante delle ultime settimane (che ha compromesso l’impollinazione dei pomodori e fa cadere i frutti prematuramente) alla grandine che, a macchia di leopardo ha distrutto in pochi minuti le produzioni i.E’ la doppia faccia delle conseguenze estreme che i cambiamenti climatici stanno avendo sull’agricoltura in questa pazza estate. Dopo un maggio ed un giugno eccezionalmente piovosi  (+86%) che hanno innescato fenomeno di “spaccatura” della frutta in maturazione e favorito il proliferare delle fitopatie, tra bombe d’acqua, trombe d’aria,  grandinate secondo Città Clima di Legambiente, il mese di luglio ha confermato la grande incertezza con cui le imprese agricole devono con sempre più frequenza fare i conti. A sottolienarlo è Coldiretti Toscana. Per difendere le produzioni dalla morsa insopportabile del caldo e far arrivare frutta ed ortaggi sulle tavole gli agricoltori cercano di correre ai ripari come possono in molti casi cercando di anticipare il raccolto oppure diradando i frutti sugli alberi, eliminando quelli non in grado di sopravvivere, per cercare di salvare almeno parte della produzione.