Imposta di soggiorno, maxi rincari a Massa: allarme delle categorie turistiche

Imposta di soggiorno, maxi rincari a Massa: allarme delle categorie turistiche

Redazione

di Redazione

MASSA - Gli incrementi spropositati della tassa di soggiorno che l'amministrazione comunale ha deciso di apportare dal 2024 preoccupano le categorie del comparto turistico – ricettivo di Massa. Si parla, a seconda della categoria, di rincari tra il 150 e il 400 per cento.

I rappresentanti di Confcommercio Massa Carrara, Federalberghi Costa Apuana, Assohotel Confesercenti Massa Carrara, Campeggi riuniti Partaccia e Ageparc, si sono riuniti in un confronto che ha portato a una presa di posizione unanime: l’amministrazione comunale non ha seguito un percorso condiviso e trasparente, prendendo un provvedimento unilaterale.

L’unico risultato ottenuto, secondo le sigle è che “l’amministrazione sia tornata indietro sulla sua proposta iniziale di far scattare la tariffa sin dalla data del primo aprile”, ma ritengono che si tratti comunque di “un risultato piccolo rispetto alle ricadute negative causate dagli incrementi della tariffa”.

Le associazioni si chiedono infine come e quando i proventi della tariffa verranno reinvestiti dal Comune.