Comitato per le Celebrazioni Pucciniane, si dimette il direttore del Conservatorio Boccherini

Comitato per le Celebrazioni Pucciniane, si dimette il direttore del Conservatorio Boccherini

Redazione

di Redazione

LUCCA - GianPaolo Mazzoli lascia l'incarico all'interno dell'organismo scientifico: "Non mi sento utile alla causa; dal 15 marzo scorso non ci sono state convocazioni"

GianPaolo Mazzoli, direttore del Conservatorio Statale Boccherini, lascia l’incarico nel Comitato scientifico delle Celebrazioni Pucciniane. Le dimissioni del direttore d’orchestra e compositore sono un altro fulmine sull’operato dell’organismo presieduto dal maestro Alberto Veronesi, già al centro di critiche e polemiche da più fronti nei giorni scorsi. Mazzoli, che nell’ottobre del 2022 era stato invitato ad entrare nel comitato scientifico, assieme ad altri 20 membri, in qualità di esperto musicale, in conferenza stampa chiarisce le ragioni del proprio allontanamento, dichiarando di non sentirsi utile alla causa. Il direttore d’orchestra e compositore ricorda che dallo scorso 15 marzo non ci sono più state convocazioni e sottolinea di non voler in un comitato solo per una questione di immagine.

Anche la presidente dell’istituto Boccherini, Maria Talarico, è intervenuta sulle dimissioni del direttore Mazzoli dal Comitato Scientifico per le Celebrazioni Pucciniane con la volontà di tutelare l’immagine stessa del Conservatorio dove Puccini aveva studiato e il padre insegnato e dove è custodito un fondo con musiche, raccolte e documenti degli antenati del maestro. Talarico denuncia l’esclusione del Conservatorio dalle attività del Comitato.

Anche le proposte presentate sinora non hanno ricevuto considerazione. Dopo il bando per la ricerca di un operatore per l’organizzazione delle manifestazioni per l’inaugurazione delle celebrazioni pucciniane, c’è stato l’avviso pubblico per la raccolta di proposte progettuali per la valorizzazione e tutela dei luoghi pucciniani a cui il Conservatorio aveva partecipato proponendo il restauro di due sale di Palazzo Lippi, dove esporre il patrimonio del Fondo Puccini, per un importo di circa 300mila euro.