Piccoli comuni, via (o quasi) i vincoli al mandato del sindaco

Piccoli comuni, via (o quasi) i vincoli al mandato del sindaco

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Il governo ha approvato il decreto legge che fissa l’election day per amministrative ed europee. La novità più importante riguarda i limiti ai manati dei sindaci: quelli dei comuni sotto i 15mila abitanti potranno correre per tre volte consecutive mentre quelli sotto i 5mila non avranno più vincoli.

Patrizio Andreuccetti di Borgo a Mozzano e ad Andrea Tagliasacchi di Castelnuovo Garfagnana potranno tentare la corsa a sindaco per la terza volta consecutiva mentre Francesco Pifferi di Camporgiano e Moreno Lunardi di Fosciandora potranno candidarsi al quarto mandato. Non è fantapolitica ma l’effetto del decreto elezioni approvato dal consiglio dei ministri. Il provvedimento fissa la data delle prossime tornate elettorali. Sabato 8 e domenica 9 giugno, si voterà per le europee e per le elezioni amministrative mentre per le regioni chiamate alle urne la valutazione sull’accorpamento è ancora in corso. La novità più importante del decreto è sicuramente quella che allenta i limiti sui mandati dei sindaci dei piccoli comuni. I primi cittadini dei comuni fino a 15mila abitanti potranno essere eletti per un terzo mandato, quelli sotto i 5mila abitanti non avranno più limiti di mandati.