Stazzema entra nel progetto “Proximity Care”

Stazzema entra nel progetto “Proximity Care”

Redazione

di Redazione

Stazzema - I cittadini del comune dell'alta Versilia avranno i vantaggi dell'iniziativa della scuola San'Anna e della Fondazione CaRiLucca: con la telemedicina miglioreranno le condizioni dei servizi socio-sanitari.

 

Anche il Comune di Stazzema sarà coinvolto nel progetto della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa che ha come fine il miglioramento dei servizi sanitari, sociali e socio-sanitari, nei comuni montani della Provincia di Lucca. Un potenziamento che verrà sviluppato in via sperimentale e con il supporto della tecnologia, come la telemedicina, che si tratta dell’assistenza e il monitoraggio dei pazienti a distanza.Si tratta del Proximity Care, un progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca con un investimento pari a 5 milioni di euro, tra 2022 e il 2026. «Ringraziamo il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini, per la lungimiranza che ha avuto nei confronti dei territori montani – ha commentato il sindaco di Stazzema Maurizio Verona -. Con questa sperimentazione si può disincentivare lo spopolamento della montagna, come il nostro Comune, garantendo i servizi essenziali ai cittadini come il servizio dell’assistenza sanitaria e di prossimità verso le comunità fragili da un punto di vista socio-sanitario».Giovedì 28 dicembre il vicesindaco Alessandro Pelagatti, che segue il progetto insieme al Sindaco, ha incontrato a Stazzema il direttore del distretto zona Versilia dell’Asl Alessandro Campani, con il quale ha discusso su come procedere per arrivare all’attivazione dei primi servizi di telemedicina sul territorio e del potenziamento del distretto Asl di Pontestazzemese. A gennaio ci sarà un primo tavolo operativo che coinvolgerà anche i ricercatori della Scuola superiore universitaria Sant’Anna di Pisa, oltre che l’Asl Toscana Nord-Ovest e gli altri Comuni coinvolti dal Proximity Care.«Ringrazio la Fondazione Cassa di Risparmio, sempre presente nei nostri territori con importanti progetti e la Scuola Superiore Sant’Anna che garantisce l’alto livello scientifico progetto – ha commentato il Direttore di zona Alessandro Campani -. Alla base dell’idea progettuale – continua Campani e come si legge anche nelle linee di indirizzo del Proximity Care – vi è il concetto chiave di “prossimità al cittadino”, ossia la capacità di garantire in ogni parte del territorio, e quindi anche nelle zone maggiormente remote e lontane dai centri di assistenza, la possibilità di usufruire di servizi di eccellenza che sono normalmente propri dei grandi centri di ricerca e assistenza sanitaria. Mira a sviluppare una nuova strategia sanitaria».Nel caso di Stazzema, le tecnologie che verranno assunte sul territorio e nel distretto Asl di Pontestazzemese per favorire questa strategia sanitaria saranno decise nel corso dello sviluppo del progetto e soprattutto in base ad un’indagine che intercetti i bisogni prioritari della comunità. Il progetto, infatti, si articola in una prima fase di studio in cui sono verificati con cura le tipologie e l’efficienza dei servizi e le potenzialità di miglioramento sul piano della connettività e dell’aggiornamento tecnologico.