Acqua, Pardini e Menesini, “Sì all’unificazione della gestione nella piana”

Acqua, Pardini e Menesini, “Sì all’unificazione della gestione nella piana”

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Lucca - Al confronto pubblico organizzato da “Quelli che l’acqua” e “Senza Confini” il sindaco di Lucca ha ribadito la volontà di prorogare l’affidamento a Geal. Menesini apre alla ri-composizione degli ambiti, “al di là degli schieramenti di partito”. Organizzatori soddisfatti: “Incontro partecipato, non sguaiato e competente”.

Nessuna ricetta magica ma l’avvio di un confronto per valutare – al di là delle bandiere politiche – una ridefinizione degli ambiti, più congeniale alle realtà territoriale. E’ il punto di convergenza tra centro destra e centro sinistra, emerso dal dibattito sul futuro della gestione del servizio idrico organizzato dalle associazioni “Quelli che l’acqua” e “Senza Confini” con ospiti – tra gli altri – il sindaco di Lucca Mario Pardini e Luca Menesini, primo cittadino di Capannori. Sullo sfondo la ridefinizione su base provinciale degli ambiti proposta dal consigliere regionale della Lega, Massimiliano Baldini, e anche la mozione “no multiutility” già approvata a Pisa e Capannori, che chiede la ri-pubblicizzazione del servizio. “Geal è un gioiellino, la nostra volontà è prorogarla il più possibile. Dopodiché non abbiamo preclusioni, nemmeno sul privato ma il controllo pubblico è fondamentale. La proposta di Baldini sulla ridefinizione degli ambiti è auspicabile” ha dichiarato il sindaco di Lucca. “La riunificazione della lucchesia deve essere una priorità, il punto è stabilire chi va dove. Se stiamo chiudendo il ciclo aperto negli anni ‘90 con le gestioni di area vasta, allora ne possiamo aprire uno con regole diverse, al di là degli schieramenti di partito. Non condivido il progetto del Pd fiorentino sulla multiutility: a Cappanori abbiamo approvato la mozione sulla ri-publicizzazione dell’acqua, esattamente come ha fatto Pisa che è guidata dal centro destra” ha dichiarato Menesini. “Siamo soddisfatti è stato un incontro partecipato, non sguaiato e competente” hanno concluso gli organizzatori.