La proroga di Geal è impossibile: lo dice il parere di Tronca

La proroga di Geal è impossibile: lo dice il parere di Tronca

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Secondo la consulenza del professionista, da poco ex di Lucca Holding, la strada della proroga a Geal indicata dal sindaco Pardini non è percorribile dal punto di vista giuridico

“Il dato normativo è cogente e non lascia spazio ad una possibile proroga dell’affidamento del servizio idrico a Geal nel territorio del Comune di Lucca”: lo scrive nero su bianco Francesco Paolo Tronca, nel suo ruolo di consulente di Lucca Holding. Il documento, corredato di una serie di sentenze a sostegno della tesi giuridica conclusiva, è datato 7 marzo 2024. si tratta evidentemente di uno degli ultimi atti dell’ex prefetto che com’è noto ha lasciato l’incarico nella spa. Il parere di Tronca – emerso grazie a un accesso agli atti del consigliere Daniele Bianucci- sembrerebbe quindi porre fine alle speranze, più volte espresse dal sindaco Mario Pardini, di prorogare il più possibile l’autonomia lucchese in materia di gestione dell’acqua. Anzi lo stesso consulente invita l’amministrazione a “istituire un tavolo tecnico” con Geal, Ato, Gaia e la stessa Lucca Holding per definire il futuro del servizio idrico. In attesa di sapere se l’invito di Tronca sarà accolto, l’amministrazione con la determina 509 del 13 marzo, con un investimento di 2000 euro, ha affidato un’altra consulenza: si tratta più precisamente di un incarico a compilare un’analisi iniziale sulla fattibilità della gestione autonoma del servizio idrico, aggiudicato allo studio Studio Associato Caniparoli, specializzato in Geologia e Ambiente.