LUCCA - Ha avuto un grave risvolto di cronaca il derby della scorsa domenica disputatosi al Porta Elisa tra Lucchese e Carrarese. Un tifoso della squadra marmifera è stato infatti arrestato per aver lanciato un sasso verso un agente di polizia, colpendolo e procurandogli lesioni guaribili in 7 giorni.

Il fatto è avvenuto nella zona della stazione ferroviaria, dove un gruppo di tifosi ospiti era arrivato in treno. I supporters della Carrarese avevano prima cercato di aggredire quattro persone di origine magrebina, scambiandole per tifosi lucchesi. Poi si erano diretti verso il parcheggio alla ricerca dell’eventuale presenza di supporters rossoneri.

Mentre le forze dell’ordine erano intente a calmare gli animi e ad indirizzare i tifosi verso gli autobus, predisposti per il trasporto verso lo stadio, un tifoso della Carrarese ha lanciato un sasso di grandi dimensioni nella direzione degli agenti, colpendo un operatore della Digos di Massa.

Alla fine era stata riportata la calma, i tifosi sono stati indirizzati allo stadio dove poi il pomeriggio è trascorso senza particolari problemi.

Ovviamente la polizia ha avviato le indagini per identificare l’autore del lancio del sasso, risultato essere un giovane residente a Carrara, che è stato quindi arrestato  per lancio di materiale pericoloso e lesioni personali, reati pluriaggravati perché commessi contro un pubblico ufficiale in servizio ed in occasione di una manifestazione sportiva. È stato inoltre segnalato per il reato di travisamento, perché sul momento ha cercato di nascondere il suo volto con una mascherina.

Il giovane si trova adesso agli arresti domiciliari.