I limiti del pianeta: arte e scienza nello spettacolo di Imaginarium

I limiti del pianeta: arte e scienza nello spettacolo di Imaginarium

Federico Conti

di Federico Conti

Successo a Como per la prima nazionale dello spettacolo prodotti dai creativi viareggini Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni. Musica e immagini in un mix inedito per affrontare il tema dei cambiamenti climatici.

“ORA I limiti del pianeta”, dello studio creativo viareggino Imaginarium, ha scaldato il pubblico attento e curioso del Teatro Sociale di Como per la prima nazionale andata in scena venerdì scorso dopo il debutto europeo in Spagna.

Lo spettacolo del duo creativo composto da Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni – che firmano storytelling, disegni, animazioni, regia e composizioni musicali originali – unisce arte e scienza  in questo racconto per videomapping e musica, su quelli che gli studiosi definiscono “limiti planetari”, ovvero quelle soglie che l’umanità non dovrebbe superare per evitare che la Terra collassi.

La performance unisce le immagini alla musica al vivo e synt, eseguita da Davide Giannoni alla console insieme al pianista Giorgio Martano. Brani di Respighi, Puccini, Verdi, Rota chiamati a interagire con le composizioni originali.  Fondamentali nella produzione sono stati gli scambi e gli incontri con fisici, climatologi ed esperti di spazio di numerosi enti e istituti italiani ed europei che hanno permesso di costruire una narrazione poetica, intrisa di arte surreale, sulla base di solidi concetti scientifici.