Operazione Leonida, perquisizioni anche in Versilia

Operazione Leonida, perquisizioni anche in Versilia

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Forte dei Marmi - L'inchiesta delle fiamme gialle emiliane che ha portato all'arresto di un imprenditore, a 5 interdizioni e 14 avvisi di garanzie nell'ambito dello smaltimento dei rifiuti, ha portato ad una perquisizione in una villa di Forte dei Marmi

 

Escort di lusso, bottiglie di champagne, pernottamenti in hotel e cene costose nonché buoni carburante e biglietti per le partite di calcio in cambio di appalti affidati in via esclusiva per lo smaltimento dei rifiuti.

Ha toccato marginalmente anche la Versilia l’operazione ‘Leonida’ condotta dalla guardia di finanza e coordinata dalla procura di Reggio Emilia che ha portato ad eseguire 5 misure cautelari (di cui una ai domiciliari e quattro interdittive) e 14 avvisi di garanzia

Agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione e sfruttamento della prostituzione è finito il socio unico e presidente del Cda di Greenlife srl ed di Ecologia Soluzione Ambiente Spa con sede a Bibbiano, nel Reggiano.

Tra le perquisizioni effettuate dalle Fiamme Gialle, c’è stata anche la villa estiva di Forte dei Marmi di proprietà dell’imprenditore.

Tra gli indagati anche due ufficiali dell’Esercito e un ingegnere civile, tutti e tre impiegati nello stabilimento militare ripristini e recupero del munizionamento di Noceto  e accusati di aver ricevuto le regalie per favorire l’azienda negli affidamenti diretti di lavori di smaltimento di rifiuti speciali (tra cui anche attività di demilitarizzazione di missili e di bombe al fosforo bianco) per una cifra complessiva di 650.000 euro tra l’aprile 2023 e gennaio scorso.