Storica partenza del Giro da Torre del Lago

Storica partenza del Giro da Torre del Lago

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - Ha preso il via dal Belvedere di Torre del Lago fasciato di rosa la sesta tappa del Giro d'Italia. Location inedita, di fronte alla villa del Maestro in occasione del centenario della morte

 

E’ stato un grande tappeto rosa quello che ha accolto la carovana del Giro d’Italia per la partenza della sesta tappa, la Viareggio – Rapolano Terme con il foglio firme e lo start collocati, per la prima volta nella storia, sul belvedere Puccini di Torre del Lago, rimesso a nuovo in occasione del centenario della morte del Maestro.

Era questa la seconda tappa in provincia di Lucca dopo quella di ieri che ha dato modo di poter fruire di un’immensa cartolina del territorio versiliese con le strade ben note a ciclisti e appassionati.

Ma quella della partenza di fronte alla villa che custodisce le spoglie del Maestro e al lago che ne ha ispirate le opere è stato qualcosa di totalmente inedito.

Tanti i campioni presenti al villaggio della partenza, da Francesco Moser che ha ricordato i numerosi ritiri in Versilia ad un versiliese doc, il campione del mondo under 23 nel 2002 Francesco Chicchi.

Dopo la presentazione del trofeo senza fine e la consegna della bandiera per lo start ufficiale al sindaco Giorgio Del Ghingaro da parte del direttore del Giro Mauro Vegni, l’arrivo delle squadre per il foglio firme a cui ha fatto seguito il raduno sulla linea dello start per l’avvio della tappa la cui partenza ufficiale era situata al chilometro zero sull’Aurelia dove la carovana ha preso la direzione di Rapolano.