Carrara - Davanti all’ennesima pioggia di ricorsi, la sindaca Serena Arrighi lascia il tavolo di confronto sul marmo sbattendo la porta. Ma gli industriali dicono: “Dal comune disposizioni farraginose”
E’ scontro aperto tra l’amministrazione comunale di Carrara e gli industriali del lapideo. A innescare la miccia i 14 ricorsi presentati da 32 società contro il regolamento della tracciabilità del marmo che hanno spinto la sindaca ad abbandonare il tavolo allargato di confronto sbattendo la porta. Oggi la replica, con provocazione, degli Industriali. “Il Tavolo è stato aperto solo nell’agosto scorso, dopo che per due anni l’amministrazione ha dialogato con soggetti e aggregazioni non meglio identificate” attaccano dall’associazione, accusando il comune di aver “emanato provvedimenti particolarmente intricati” e “disposizioni farraginose”. Spiegando così la decisione di ricorrere alle vie legali, gli industriali propongono di tornare a dialogare, partendo dall’argomento degli informi. Una provocazione visto che la stessa Arrighi l’aveva definito “una tematica che come amministrazione non abbiamo intenzione di affrontare”