CALCIO C - Prosegue la preparazione della Lucchese in vista ripresa del campionato. Sfida delicata come lo saranno tutte d'ora in poi con una classifica deficitaria. Gorgone lamenta qualche assenza ma può contare sul pieno recupero di elementi di acclarata esperienza quali Fedato e Gucher (nella foto) che ha trovato l'intesa con la società fino al 30 giugno. Gubbio-Lucchese (sabato ore 15) dirigerà Mattia Drigo di Portogruaro.
Adesso una cosa è certa: tutto devono remare nella stessa direzione. Crediamo sia l’unica terapia al capezzale di una Lucchese che ha vissuto un girone di andata (più il clamoroso 3 a 3 con il Pineto) da incubo. Crediamo sia giunto il momento di archiviare quello che è stato e che lascia una pesante e preoccupante eredità chiamata classifica, e concentrarsi sul futuro. L’anno che verrà come cantava il geniale Lucio Dalla, dev’essere ben diverso dalle amnesie e dai punti gettati al vento come contro il Pineto di cui sopra. L’anno che verrà dev’essere feroce determinazione a risollevarsi in tempo utile per evitare un coinvolgimento totale in zona playout che a quel punto sarebbe anche psicologico. Tutti sappiamo che questa Lucchese avrebbe bisogno di innesti di spessore per uscire dal tunnel, almeno uno per reparto, ma d’altronde siamo consapevoli che con una società in vendita, questo non accadrà. Allora in vista del Gubbio, che all’andata (come rivediamo) espugnò il Porta Elisa con un rigore di D’Ursi provocato da un fallo davvero ingenuo di Gasbarro sullo stesso attaccante umbro, Gorgone si accorge che l’infermeria è un pò meno affollata anche se i vari Magnaghi, Dumbravanu e Welbeck restano al palo. Ci si può consolare col ritorno a tempo pieno di Gucher, già da qualche partita tornato nei ranghi, e che ha sancito un accordo con la società fino al 30 giugno e finalmente dopo una lunghissima assenza si rivedrà anche Fedato. Vero che la carta d’identità dell’attaccante (classe 1992) recita 32 e spiccioli ma è proprio da questi giocatori che la Lucchese può avere quel quid in più per ritrovare smalto e convinzione nei propri mezzi. Fugace brindisi di capodanno per salutare il 2025 e poi già mercoledì tutti in campo perchè il campionato non aspetta.