CAMAIORE - A dare supporto è arrivata l'associazione Penelope, fondata all'indomani del caso di Elisa Claps e attiva nel sostegno ai famigliari delle persone scomparse. La testimonianza: "Anche mio padre scomparve, ma poi ho ritrovato un corpo su cui piangere"
17 giorni sono passati dalla scomparsa di Nicola Persano, le speranze sono ridotte al minimo ma la mobilitazione di Camaiore per cercare il 76enne sparito nel nulla il pomeriggio di Natale non si ferma. Le ricerche delle forze dell’ordine sono state interrotte il 29 dicembre, ma alcune decine di volontari si sono ritrovati nel pomeriggio per continuare a cercare l’anziano. Stavolta con il supporto di Penelope, l’associazione fondata del 2002 a seguito della scomparsa di Elisa Claps e attiva da allora in tutta Italia. Divisi in gruppi, hanno battuto le zone vicino casa, a Camaiore, dove l’uomo potrebbe essere tornato dopo il suo allontanamento.
La moglie di Persano e il figlio preferiscono stare a distanza dalle telecamere. A dare una mano nelle ricerche sono soprattutto persone di Camaiore che non conoscevano affatto Nicola Persano.