TORRE DEL LAGO - La denuncia di Leonardo Pistoia, 20 anni, promotore delle camminate per la sicurezza. Aggredito sabato notte da due uomini. Prima di sferrare la coltellata la minaccia al ragazzo: "Cosi ti insegniamo a stare zitto".

“Così ti insegniamo a stare zitto”. Queste poche ma inequivocabili parole hanno preceduto una coltellata in pieno volto ai danni di Leonardo Pistoia, 20enne di Torre del Lago salito alle cronache nelle ultime settimane per aver organizzato tre “camminate per la sicurezza” con tanto di blitz notturno nei luoghi dello spaccio nella macchia di Migliarino. A denunciare l’aggressione, avvenuta sabato notte fuori da un noto locale della Marina torrelaghese, è stato lo stesso Pistoia tornato a casa con cinque punti di sutura sotto l’occhio e con la consapevolezza di aver subito una intimidazione in piena regola per essersi esposto notevolmente sulla lotta al traffico di droga.
Stando alle parole del giovane, sono stati due uomini nordafricani ad avvicinarlo sul vialone mentre si trovava con alcuni amici. Prima l’avvertimento verbale e poi il coltello. Uno dei due aggressori sarebbe stato persino armato di pistola. Un racconto che presto sarà ascoltato e vagliato dalle forze dell’ordine per formalizzare la denuncia contro ignoti.
“Ma non mi faccio intimidire, non mi arrendo. Le iniziative per la sicurezza già programmate dopo Ferragosto sono confermate” – ha dichiarato al telefono al Tg Noi Pistoia il quale, prima di questo episodio, si era detto deciso a chiedere un incontro al sindaco Giorgio Del Ghingaro. Il primo cittadino proprio domenica mattina dal canto suo – dopo settimane di silenzio sul tema – è intervenuto sulla sicurezza in città. “Credo fermamente nello Stato di diritto e rifiuto ogni forma di giustizia fai da te, che rischia solo di alimentare tensioni e pericoli” – ha scritto il sindaco. “La sicurezza si tutela con regole, professionalità e collaborazione istituzionale, non con iniziative improvvisate o personali.” Un riferimento (probabilmente) non solo alle camminate per la sicurezza ma anche ai gruppi di giovani, quasi certamente italiani, che alcune sere fa hanno pestato due giovani spacciatori in Passeggiata.