Viareggio - Il neo capogruppo del Carroccio, Walter Ferrari, sgombra il campo dai dubbi riguardo la posizione della Lega verso il fine mandato del sindaco, aprendo alla possibilità di un appoggio esterno, così come fatto da Fratelli d'Italia. Ma Santini rivendica la coerenza del suo mandato.

Lascia poco spazio alle interpretazioni la posizione del neo capogruppo della Lega in consiglio comunale a Viareggio nei confronti dell’amministrazione guidata da Giorgio Del Ghingaro.
All’indomani della sfiducia al capogruppo Alessandro Santini, – le cui posizioni sono state definite dai suoi alleati poco in linea con il nuovo corso Vannacciano del partito – si profila dunque un atteggiamento meno rigido nei confronti dell’amministrazione Del Ghingaro, allineandosi con quanto già dichiarato da Fratelli d’Italia.
E per quanto riguarda uno dei primi banchi di prova, ovvero la mozione di sfiducia al presidente del Pucciniano Miracolo, presentata proprio da Santini ma firmata anche dal Partito Democratico, Ferrari – elogiando l’operato del presidente – è altrettanto diretto: mai accordi con il PD.
Visioni diametralmente opposte quindi rispetto a quanto rivendicato da Santini, ovvero la coerenza della sua opposizione netta all’operato del sindaco.