PORCARI - I lavori per la nuova caserma dei carabinieri alle ex Dorotee avranno una durata di circa 9 mesi con un investimento complessivo pari a 1 milione e 800mila euro.

È stato ufficialmente aperto questa mattina (29 settembre) il cantiere all’ex istituto Santa Dorotea di Porcari, in via del Centanario, per i lavori di adeguamento dell’edificio che diventerà la nuova caserma dei carabinieri. Un intervento atteso oltre cinquant’anni dalla comunità porcarese e frutto di un lungo percorso di concertazione tra Comune, Arma dei carabinieri, Ministero della difesa e Regione Toscana.
I lavori, progettati dallo Studio Baffo Srl ed eseguiti dall’impresa Eurostrade Srl, avranno una durata prevista di circa nove mesi (270 giorni) e garantiranno un edificio sicuro e moderno, pienamente conforme alle normative antisismiche. L’investimento complessivo ammonta a 1,8 milioni di euro: un milione stanziato dalla Regione Toscana e 800mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Proprio grazie a questo impegno congiunto è stato possibile dare concretezza al progetto. Al taglio del nastro del cantiere hanno preso parte numerose istituzioni: il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani insieme all’assessore Stefano Baccelli e al consigliere regionale Mario Puppa, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Massimo Marsili, il neo comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, Michele Lastella e l’amministrazione comunale di Porcari.
Il sindaco Fornaciari, emozionato per il traguardo storico raggiunto, ha ricordato come la presenza stabile di una caserma a Porcari sia stata un’esigenza sentita da generazioni e ha ringraziato Regione e Fondazione per la fiducia riposta nel progetto: “Non parliamo soltanto di un edificio, ma di sicurezza, legalità e di un legame profondo tra lo Stato e la nostra comunità. Con l’avvio del cantiere, Porcari compie un ulteriore e concreto passo decisivo verso la realizzazione di un presidio fondamentale per la sicurezza del territorio”.
Il primo cittadino ha ripercorso anche la lunga strada che ha portato all’apertura del cantiere: “Ricordo bene il primo viaggio a Roma, nel settembre 2017, quando da poco ero diventato sindaco, insieme al mio predecessore Alberto Baccini per avviare il percorso verso una caserma a Porcari. Da lì è iniziato un cammino complesso, che ha trovato un importante sostegno nel finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per la progettazione: grande è la nostra gratitudine per Marcello Bertocchini, che ha creduto nella nostra determinazione a portare a Porcari una stazione dei carabinieri. È stato un lavoro condiviso con l’Arma, lungo e tortuso, che ha sempre ripreso forza verso le soluzioni ai piccoli e grandi problemi incontrati lungo il percorso. Oggi possiamo dire che questo impegno non è stato vano. Voglio ringraziare i consiglieri regionali Mario Puppa e Valentina Mercanti, l’ex senatore Andrea Marcucci, gli uffici comunali e tutti i comandanti provinciali dei carabinieri che hanno sostenuto, nel tempo, questo progetto: Giuseppe Arcidiacono, Ugo Blasi e Arturo Sessa. Ma anche Antonio Fasiello, ex comandante della stazione di Capannori, per la vicinanza”.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha sottolineato il valore sociale della nuova caserma: “I carabinieri non rappresentano soltanto un presidio di legalità: sono vicini alle persone, garantiscono prossimità, sono punti di riferimento quotidiani per le comunità. Per questo la Regione c’è stata e ci sarà anche nelle fasi successive di questo progetto, fino al suo completamento”.
Le fasi successive del cantiere riguarderanno la realizzazione degli impianti, la sostituzione degli infissi e la sistemazione delle aree esterne, così da consegnare all’Arma una struttura efficiente e adatta alle nuove funzioni. Anche Massimo Marsili ha salutato con favore l’avvio del cantiere: “Le fondazioni bancarie – ha detto – si confrontano con i bisogni delle comunità di riferimento e possono offrire risposte in tempi meno appesantiti dagli adempimenti formali che un Comune deve sostenere. Dall’unità di intenti, come quella manifestata per la caserma di Porcari, arriviamo a risultati concreti. La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca investe molto nel superare il disagio dello spazio: riqualificare piccoli e grandi pezzi del territorio per adattarli a funzioni nuove e più vicine a chi quel territorio lo sceglie per vivere e per lavorare”.