CALCIO C - Anche nelle ultime ore i contatti tra il Ghiviborgo e un nuovo imprenditore - interessato alla Pantera per farla ripartire con un nuovo progetto - ci sono stati. A fare da tramite sarebbero due avvocati. Ma per adesso non c'è niente di concreto: il tempo è strettissimo e il club della Mediavalle chiede certezze.
La trattativa tra Viareggio e Ghiviborgo è ufficialmente saltata e sullo sfondo, in qualche modo, proseguono i contatti con la Lucchese. La Pantera – dopo lo stop al “piano Affida srl” per mantenere quella Serie C salvata sul campo grazie alla commovente impresa dei ragazzi di Giorgio Gorgone – spera ancora di ripartire almeno dalla Serie D.
Anche l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pardini non l’ha mai nascosto: il cosiddetto “Piano” B si chiama Ghiviborgo e fino alla fine si proverà a portare termine con un esito positivo la trattativa. Anche nelle ultime ore i contatti tra il Ghiviborgo e un nuovo imprenditore – interessato alla Lucchese per farla ripartire con un nuovo progetto – ci sono stati. A fare da tramite sarebbero due avvocati. Ma per adesso non c’è niente di concreto: il tempo è strettissimo e il club della Mediavalle chiede certezze, altrimenti continuerà il suo percorso in Serie D.
La scadenza per presentare l’iscrizione al prossimo campionato è fissata per il 10 luglio, ma serve accelerare perché tra pratiche per la fusione e l’ok da parte della Lega il tempo è sempre meno. La trattativa è complicata, ma in corso c’è un nuovo tentativo. Nei prossimi giorni vedremo se si concretizzerà o meno. L’alternativa resta quella della ripartenza dall’Eccellenza, ma anche qui certezze non ce ne sono.