Sbarco a Marina di Carrara, ancora polemiche per la scelta del porto

Sbarco a Marina di Carrara, ancora polemiche per la scelta del porto

Redazione

di Redazione

Carrara - Dopo un'operazione di salvataggio minacciata dalla Guardia Costiera libica, la nave ha dovuto allungare il viaggio di 4 giorni per raggiungere Carrara.

Sono 29 i migranti sbarcati nel porto di Marina di Carrara dopo essere stati soccorsi dalla nave Humanity One della Sos Humanity: si tratta di 16 adulti e 13 minori non accompagnati tutti maschi di nazionalità egiziana. I migranti, dopo i controlli di routine presso IMM, sono stati accompagnati in centri di accoglienza della Regione Toscana.

L’equipaggio racconta che le operazioni di salvataggio, compiute nel centro del Mar Mediterraneo, sono state segnate dalla minaccia costante della nave della Guardia Costiera libica, che si è dimostrata spesso violenta e aggressiva verso le navi di altre ong come affermato da Lukas Kaldenhoff – Coordinatore Comunicazione Humanity 1 –

“Abbiamo assistito all’attacco alla Ocean Viking un mese fa, e ora, proprio venerdì, lo stesso giorno in cui abbiamo effettuato il salvataggio, c’è stato un altro attacco alla Sea-Watch 5. In generale, osserviamo un’elevata presenza della cosiddetta Guardia Costiera libica e anche un alto livello di aggressività e illegalità da parte sua. È finanziata dall’UE e chiediamo agli Stati membri dell’UE di interrompere i finanziamenti e il supporto alla cosiddetta Guardia Costiera libica, perché non sta effettuando salvataggi. Mette a repentaglio la vita delle persone che cercano un luogo sicuro.”

Un altro tema che torna a far discutere sia la sindaca di Carrara Serena Arrighi che il personale della ong tedesca è il porto di destinazione, che ha allungato il viaggio di circa 4 giorni a persone vulnerabili come i minori a bordo.

“Inviandoci in porti come Marina di Carrara, il governo italiano sta chiaramente infrangendo la legge, violando il diritto marittimo e negando alle persone salvate in mare il diritto a uno sbarco rapido e tempestivo. Questo è qualcosa che critichiamo fermamente.”