di Antonio Amatulli, psicologo
Oggi un articolo paradossale. Come diventare noiosi? Nessuno di noi lo vuole, ma saperlo può farcelo evitare
La collega Wijnand Van Tilburg ha trovato cinque abitudini che aumentano la nostra “noiosità”
Pronti a leggerli?
La prima è il non avere interessi (o averne pochi): pochi interessi rende difficile trovare argomenti su cui parlare. Al contrario, una persona piacevole è una persona che ne ha molte.
Il secondo è non avere senso dell’humor. Scherzare, stare alla battuta è un altro elemento per evitare la noia. C’è un tempo e un luogo per ridere, ma un po’ di ironia fa la differenza.
Le persone, nel loro tempo libero, amano scherzare e rilassarsi. Non ridere, o riciclare sempre gli stessi tormentoni, è un altro elemento che ci rende noiosi.
Non avere un’opinione propria o poche ambizioni. Le persone interessanti hanno stori da raccontare, sogni da realizzare, un punto di vista interessante. E questo crea interesse verso di noi.
Lamentarsi inutilmente ed essere negativi a priori. Tutti noi rischiamo di cadere nella tendenza della lamentela. Allo stesso tempo, se non sappiamo fare altro che lamentarsi di ogni cosa, presto o tardi faremo terra bruciata. Sfogarsi è importante, così come raccontare le proprie disavventure. Ma il tutto deve essere affiancato anche ad altre cose, come l’umorismo, condividere la propria visione del mondo e condividere i propri sogni e interessi.
Ultimo e più importante, parlare troppo ed essere cattivi ascoltatori. Troppo vuol dire impedire agli altri di parlare, ignorare le loro richieste e osservazioni. Si può essere le persone più interessanti, simpatiche o intelligenti del mondo, ma se ci dimentichiamo che le persone amano dire la loro ed essere ascoltate, allora in pochi vorranno frequentarci, dopo i primi entusiasmi iniziali.
E tu? In quale di questi fattori vorresti migliorare?