Un consiglio comunale per il tribunale

Un consiglio comunale per il tribunale

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

VIAREGGIO - Votata all'unanimità una mozione in cui si richiede al Governo di non accorpare la sede distaccata del tribunale di Viareggio alla sede centrale di Lucca.

Anche il Comune di Viareggio dice no alla possibile soppressione della sezione distaccata del Tribunale, prevista dal decreto legislativo 155.
Il consiglio comunale ha infatti approvato all’unanimità la mozione presentata dai consiglieri Matteo Martini del Partito Democratico e Alfredo Trinchese del Movimento 5 Stelle, con la quale si chiede di non accorpare la sezione distaccata alla sede centrale del Tribunale di Lucca.
Nel corso del consiglio, il sindaco Leonardo Betti e vari consiglieri hanno fatto appello ai parlamentari della Versilia e della Lucchesia affinché portino il caso viareggino all’attenzione del Parlamento.
La Versilia, infatti, rischia di perdere un tribunale che è a servizio di un potenziale bacino di utenza di 170mila abitanti che arrivano in estate ad oltre mezzo milione di persone per il quale lavorano sei magistrati professionali e sei onorari, oltre a 38 dipendenti. Ma soprattutto è a Viareggio che ha luogo la maggior parte dei processi penali dell’intera Provincia. L’anno scorso i processi pendenti in via Galli Tassi a Lucca erano 700, a Viareggio erano 1.600, più del doppio.