“…Tenersi al vecchio più che si possa…”

“…Tenersi al vecchio più che si possa…”

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Preview della mostra allestita a Palazzo Guidiccioni sui documenti dei progetti e dei disegni dei lavori dell'attuale cinta muraria. Esposta per la prima volta anche una mappa del territorio della Repubblica Lucchese.

Le sale di Palazzo Guidiccioni, sede dell’archivio di Stato di Lucca, ospitano dal 24 aprile al 28 giugno la mostra dal titolo “…Tenersi al vecchio più che si possa…” e dedicata alla documentazione dei progetti e dei disegni riguardanti i lavori di fortificazione della città, nonchè sul Governo dell’antico stato cittadino e del suo territorio. Pezzo fondamentale, che varrebbe da solo l’allestimento di una mostra, l’enorme mappa riportante la cartografia del dominio lucchese e risalente al 1744 e mai esposposta al pubblico dopo la caduta della Repubblica. Tra gli altri pezzi inediti, due quadri, uno raffigurante San Paolino davanti alle mura cittadine, l’altro un ritratto di Jacopo Bernardini con in mano i progetti della cinta muraria. Molte le testimonianze documentali dei lavori della nuova fortificazione che si protrassero per più di un secolo e che videro crescere le nuove mura su quelle esistenti in modo da “…Tenersi al vecchio più che si possa…” come dichiarato da uno degli architetti del tempo. Spazio anche alle documentazioni riguardanti altre città che nello stesso periodo decisero di rafforzare le proprie fortificazioni.
La mostra si inserisce nel programma delle manifestazioni che il Comune ha organizzato in occasione del cinquecentenario delle Mura