E’ una crisi senza fine, Lucchese sempre più giù

E’ una crisi senza fine, Lucchese sempre più giù

Guido Casotti casotti@noitv

di Guido Casotti casotti@noitv

CALCIO LEGA PRO - Quinta sconfitta consecutiva di una Lucchese piombata in una crisi che pare senza via d'uscita. Anche contro il Rimini abbiamo assisitito ad un'esibizione davvero sconcertante di una squadra troppo fragile che neppure il cambio di allenatore ha saputo scuotere. Urge un robusto intervento sul mercato che però riaprirà solo a gennaio.

Ragatzu…che scoppola ! Già, giocando un pò col nome dell’attaccante del Rimini autore della doppietta che ha deciso la partita a favore dei biancorossi romagnoli, potremmo dire che pare non esserci fine alla crisi sempre più profonfa e sconcertante della Lucchese. Neppure il cambio di allenatore, da Baldini a Lopez, che si dice provochi una scossa, ha sortito gli effetti sperati. Encefalogramma piatto. La squadra rossonera, in maglia gialla-oro che tra l’altro non porta troppa fortuna e neppure ci piace, è andata di nuovo alla deriva nello stesso stadio e contro un avversario che rispetto al Santarcangelo è solo una bava più bravino. Ma nulla di più. Una prima mezz’ora dignitosa ma senza sprazzi. La Lucchese fatica terribilmente a trovare dei tiri in porta prima ancora che dei goals. Sterile e quasi mai presente dalle parti del portiere riminese Anaucora che ha visssuto un pomeriggio da spettatore non pagante. E questo nonostante che il povero Lopez, lo attende un compito durissimo, abbia provato a ridisegnare la squadra con il suo tanto amato 4-2-3-1. Ma non è questione di numeri e di moduli, è solo questione di giocatori e di uomini che a malapena ne salvi un paio: forse sì, forse no.  E poi da sempre siamo convinti che si dia eccessiva importanza all’allenatore che ha il suo ruolo ma che non può trasformare l’acqua in vino. Ci riusciva qualcun’altro 2000 anni fa. Una tristezza assoluta che viene da pensare anche ad un mercato completamente sballato che oltre a Baldini altri andrebbero messi sul banco degli imputati. Di questo passo diventa tutto terribilmente complicato. Cinque sconfitte consecutive, come lo scorso anno con Pagliuca, ed una classifica sempre più nera. Ora la settimana che si aprirà da lunedì vedrà i rossoneri affrontare due partite: mercoledì la gara secca di Coppa Italia a Pontedera contro il Tuttocuoio, ma soprattutto sabato pomeriggio (ore 17,30) il ritorno al Porta Elisa contro il Pontedera di Indiani e Giovannini. E non c’è da stare allegri.