Ma questa Lucchese non spicca il volo; ora sosta, mercato e…Alessandria

Ma questa Lucchese non spicca il volo; ora sosta, mercato e…Alessandria

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO LEGA PRO - Il pareggio con l'Olbia ribadisce la mancanza di quel qualcosa in più che potrebbe consentire alla Lucchese di decollare in modo definitvo. La gara contro i sardi ha fatto registrare un passo indietro sul piano del gioco e della personalità. Bruccini e Dermaku i migliori della Pantera. Ora la lunga sosta: si tornerà a giocare solo il 22 gennaio con la trasferta di Alessandria.

Ci sono partite che possono dare la svolta. Ne capitano una, due, forse tre nel corso della stagione, non di più. Ebbene, la Lucchese le sta fallendo tutte. Dopo il Renate (uno) e la Giana Erminio (tre) anche l’Olbia raccatta punti al Porta Elisa che da Fort Elisa sta diventando terra di conquista. Una Lucchese “vacanziera” come l’ha definita il presidente Bacci si è fatta soprendere da una compagine sarda discreta dalla cintola in su, ma certamente non imbattIbile. Tutt’altro. Fatto sta che a questi livelli recuperare e rimettere in sesto le partite non è sempre facile e soprattutto si spendono tesori di energie fisiche e mentali. Se a ciò aggiungiamo la giornata di scarsa vena di parecchi rossoneri e i cambi forzati (vedi infortuni di Cecchini e Mingazzini), si ha il quadro di un match che il pari è risultato legittimo ed equo. A fine partita il presdiente Bacci tra mercato, eventuali partenze eccellenti e girone di ritorno.

Adesso la lunga e inedita sosta di campionato. Un torneo che riprenderà solo il 22 gennaio. Calendario arduo per la Lucchese impegnata nella trasferta al Mocagatta sul terreno della capolista Alessandria. All’andata i grigi di Piero Braglia, già campioni d’inverno e dominatori indiscussi finora del campionato, s’imposero 1 a 0 ma Forte nel finale sbagliò un calcio di rigore. In mezzo ci saranno anche le vicende di mercato con una Lucchese che potrebeb in parte anche cambiare volto. Vedremo.