Tutto il ciclismo che verrà; ecco il ricco calendario del 2017

Tutto il ciclismo che verrà; ecco il ricco calendario del 2017

Guido Casotti

di Guido Casotti

CICLISMO - Cartellone ricco di appuntamenti per il ciclismo lucchese. Si apre l'8 marzo con la partenza da Lido di Camaiore della Tirreno-Adriatico. Tra gli appuntamenti-clou anche il Giro di Toscana Femminile e il campionato italiano Juniores a Montecarlo. Tornerà anche lo Challenge Allievi Lucca-Versilia.

Dall’8 marzo al 24 settembre: sei mesi e mezzo fitti e intensi di corse e di appuntamenti da non perdere per il ciclismo lucchese. Inteso come movimento ma anche a livello organizzativo. Sarà senza dubbio soddisfatto il presidente provinciale della FCI Gianfranco Battaglia dopo aver stilato il ricco calendario 2017. Avvio col botto grazie alla partenza, anche quet’anno, della Tirreno Adriatico con la crono a squadre da Lido di Camaiiore e la successiva tappa in linea da…Camaiore. Quattro giorni più tardi, il 12, appuntamento con una gara in circuito a San Ginese di Compito con gli Elite-Under regionali che si daranno battaglia in circuito. Molto fitto come sempre anche il programma del settore giovanile. In particolare l’evento di quest’anno sarà il 18 giugno con la disputa del campionato italiano juniores a San Salvatre di Montecarlo organizzato dal locale Club Marco Giovannetti. La categoria Allievi avrà i riflettori puntati addosso e qui il presidente Battaglia ha investito molto nella sua lunga gestione con l’ormai arcinoto Challenge Lucca-Versilia giunto alla 15esima edizione. Saranno quattro le prove in linea ancora da definire più una quinta a cronometro come richiesto dalla Federazione. Naturalmente non possiamo dimenticare l’attività fuoristrada dove eccellono nel panorama nazionale diversi atleti ed atlete lucchesi, inteso sia come ciclocross che come mountain bike. Ed infine annotazione doverosa anche sul Giro di Toscana femminile che si svolgerà dall’8 al 10 settembre e che vivrà nel ricordo di Michela Fanini che, a 22 anni dalla sua prematura scomparsa, rimane uno dei simboli più belli del nostro ciclismo.