Pokerissimo Scandola all’Adriatico; Andreucci gestisce il vantaggio

Pokerissimo Scandola all’Adriatico; Andreucci gestisce il vantaggio

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Scandola vince per la quinta volta consecutiva la tappa marchigiana del CIR. Secondo posto per Simone Campedelli, sul gradino più basso del podio Paolo Andreucci che continua a guidare la classifica generale. Prossimo appuntamento dal 2 al 4 giugno per la 50esima edizione del Rally del Salento

 

Non cambia la firma alla tappa Adriatica, a vincere è ancora una volta Umberto Scandola su Skoda Fabia R5, per il quinto anno di fila. Successo maturato principalmente nel primo round e consolidato nel secondo con il miglior tempo in quattro delle cinque prove speciali. Subito dietro Simone Campedelli su Ford Fiesta R5, secondo, ma non in lizza per il primato, in virtù di un errore che lo ha rallentato al termine della prima tappa. Sul gradino meno nobile del podio Paolo Andreucci (Peugeot 208 T16 R5), che porta a casa comunque un buon risultato in ottica campionato. In tal senso la gara del nove volte campione italiano è stata di una saggezza tattica assoluta. Resosi conto di non potere competere con lo scatenato Scandola il popolare Ucci si è accontentato e ha saputo limitare i danni in attesa di prove più favorevoli. Ha ben impressionato ancora una volta il 16enne finnico Kalle Rovanpera su Peugeot 208 T16 R5 che ha concluso la prima tappa al quarto posto assoluto. Poi un paio di errori nella seconda hanno pregiudicato il buon lavoro fatto, costringendolo al ritiro. Ne sono scaturite alcune polemiche su un presunto gioco di squadra che però Paolo Andreucci e Anna Andreussi hanno respinto al mittente. Niente male anche l’altro giovanissimo Marco Bulacia (16 anni), molto veloce a bordo della sua Fiesta R5 ma con qualche sbavatura di troppo. Hanno la stoffa per crescere e chissà, chilometro dopo chilometro, magari anche per imporsi. In classifica generale resta saldamente davanti Andreucci (37,50), ad inseguire Scandola (31,50), Campedelli (31) e Perico (18). La pattuglia lucchese ha visto il buon risultato di Martinelli-Brugiati che hanno mantenuto la leadership nel Trofeo Suzuki.  Prossimo appuntamento dal 2 al 4 giugno per la 50esima edizione del Rally del Salento. Si torna sull’asfalto e la musica potrebbe di nuovo cambiare. Chissà.