Il grande jazz di Chet Baker rivive alla Bussola

Il grande jazz di Chet Baker rivive alla Bussola

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

PIETRASANTA - E' stato un successo la serata dedicata a Chet Baker che si è svolta alla Bussola di Focette domenica sera. L'evento era dedicato al grande trombettista jazz che è stato profondamente legato all’epoca d’oro della Versilia, nel trentesimo anniversario della morte.

Un concerto e un talk show nel palcoscenico più celebre degli anni ’50 e ’60 della Versilia, messo a disposizione dal patron Gherardo Guidi . L’esecuzione dei  brani più rappresentativi  del repertorio di Chet Baker è stata affidata a un Quintetto di musicisti di alto livello, alcuni dei quali hanno avuto il privilegio di suonare con Baker: Giovanni Tommaso al contrabbasso, membro tra l’altro della mitica band i 5 di Lucca, con cui Baker collaborò a lungo Rita Marcotulli al piano , Roberto Gatto alla batteria, Pietro Tonolo al sax e Alessandro Presti alla tromba.

A ricordare le vicende del jazzista americano durante il talk show condotto da Dario Salvatori sono stati Adolfo Lippi,  giornalista Rai, scrittore e  regista, il musicista Antonello Vannucchi, la cantante Beverly Lewis e  Domenico Manzione autore del libro “Il mio amico Chet”. Durante la serata non sono mancate nemmeno le sorprese, come l’esibizione di Vannucchi e Beverly Lewis e la consegna da parte degli organizzatori del premio “una vita per il jazz”

L’idea di celebrare Baker è stata di Adolfo Lippi, ed  è stata sposata dall’Associazione culturale Medusa di Viareggio, che ha incaricato Franca Dini della produzione e organizzazione dell’omaggio, offerto gratuitamente al pubblico versiliese. L’iniziativa è stata resa possibile grazie ad un finanziamento della Fondazione Banca del Monte di Lucca.