Merce contraffatta nascosta negli stabilimenti balneari: scatta il blitz

Merce contraffatta nascosta negli stabilimenti balneari: scatta il blitz

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - Nascondevano la merce contraffata all'interno della vegetazione di due stabilimenti balneari di Tonfano. La vendita in spiaggia di quei 334 articoli tra borse, borselli, indumenti e bigiotteria (27 kg in tutto) avrebbe fruttato al team di venditori abusivi tra i 12 ed i 15 mila euro.

Ma quella merce, in spiaggia, non ci arriverà mai così come altri 80 pezzi sequestrati il giorno prima in via Versilia. Tutto è finito sotto sigilli grazie al blitz della Polizia Municipale di Pietarsanta. Il neo sindaco Alberto Giovannetti ha deciso di cambiare strategia nella lotta all’abusivismo. Niente inseguimenti in spiaggia, pericolosi per gli agenti ed antipatici per chi assiste, ma attività preventiva, in borghese, per scoprire i depositi e tagliare di netto lo smercio illegale ed abusivo.

Il sindaco Alberto Giovannetti in settimana incontrerà il Prefetto di Lucca per chiedere più uomini sul litorale. Ma intanto fa un appello. “E’ singolare” – fa notare il primo cittadino – “che i nascondigli fossero all’interno dell’area di due stabilimenti balneari e che i titolari non si siano accorti della merce nascosta. Tutti dobbiamo collaborare nella stessa direzione altrimenti ogni sforzo è inutile. Tutti devono lavorare per eliminare il commercio abusivo in spiaggia.”