Anche per Barga Jazz in arrivo i finanziamenti FUS

Anche per Barga Jazz in arrivo i finanziamenti FUS

Luca Galeotti

di Luca Galeotti

BARGA - Anche il Barga Jazz Festival è stato riammesso ai finanziamenti del Fondo Unico Per lo Spettacolo, una boccata d'ossigeno che consente alla manifestazione una programmazione triennale degli eventi.

 

Partiamo subito dalle importanti novità. Dopo la concessione del finanziamento su base triennale del Fondo Unico per lo spettacolo da parte del Mibact per Opera Barga, anche l’altro festival musicale barghigiano, Barga Jazz, ha ottenuto il via libera al finanziamento triennale: 47 mila euro l’anno per sostenere la qualità e la programmazione del festival e per dare un futuro solido alla programmazione ed alla qualità della proposta.

Come ribadito dal direttore artistico del festival, Alessandro Rizzardi, il 2018 segna per BargaJazz una ri-partenza ed un ritorno a pieno regime dopo difficoltà economiche degli ultimi anni, causate proprio dall’azzeramento dei fondi FUS per il triennio passato ed il conseguente stop al Concorso di Composizione e Arrangiamento del 2017 con una programmazione per forza di cose ridotta.

Più convinto il sindaco di Barga, Marco Bonini presente alla conferenza: “Il festival viene da anni difficili economicamente parlando – ci ha poi detto il sindaco – Si è fatto salti mortali per garantire il proseguo della manifestazione  ma adesso arriva l’importante riconoscimento e sostegno del Ministero che ne permette sicuramente di garantire  continuità e programmazione per i prossimi anni. Ringrazio i nostri rappresentanti istituzionali che si sono mossi bene in questi anni ed hanno permesso sia questo che il risultato di Opera Barga, con un riferimento particolare al senatore Andrea Marcucci per il suo impegno in tal senso; con l’auspicio che chi ci rappresenta adesso a livello nazionale possa muoversi nel solito modo , per dare certezze future a questo finanziamento che è basilare. Certo è che adesso il festival può ricominciare a crescere”.

Per quanto riguarda il programma, come illustrato da Rizzardi, l’edizione 2018 si caratterizza per una vera e propria invasione di musica afroamericana che si lega a doppio filo al progetto Borghi Swing, per la valorizzazione di alcuni dei più bei borghi musicali italiani, ed a BargaJazz. Invasione già iniziata quest’anno a partire dal mese di luglio grazie proprio a BorghiSwing