Lucca- Viareggio, stop ai treni: pronti 4 bus sostitutivi

Lucca- Viareggio, stop ai treni: pronti 4 bus sostitutivi

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Saranno quattro gli autobus che per sei mesi, dal 2 gennaio al 30 giugno, sostituiranno la linea ferroviaria Lucca Viareggio, impiegando 50 minuti a corsa, con fermate intermedie a Massarosa e Nozzano.

Saranno quattro gli autobus che per sei mesi, dal 2 gennaio al 30 giugno, sostituiranno la linea ferroviaria Lucca Viareggio, impiegando 50 minuti a corsa, con fermate intermedie a Massarosa e Nozzano. Il lungo periodo di stop ai treni deciso per permettere i lavori di manutenzione della galleria Ceracci prende il via, con l’anno nuovo, in un momento tutt’altro che roseo per il trasporto pubblico locale. La preoccupazione è che si aggiungano disagi a quelli verificatisi di recente tra numerosi disservizi e bus sovraffollati, con mezzi che addirittura non si fermano neglio orari scolastici. Sì, perché andranno ricalcolate le coincidenze con i nuovi orari stabiliti per le corse dei nuovi mezzi di Trenitalia. Orari che variano rispetto ad oggi tra i dieci minuti fino a mezzora a corsa. Da Palazzo Ducale assicurano che i quattro pullman messi a disposizione tra Viareggio e Lucca sono in numero sufficiente a coprire il numero delle tratte previste, che rimangono circa una ventina al giorno. Il cantiere di rete ferroviaria italiana impegnerà quotidianamente oltre 30 tecnici e 20 mezzi d’opera.  Qualche disagio in più tra i pendolari lo avrà chi da Viareggio dovrà recarsi a Firenze: chi non vorrà, anche per questioni di tempo, utilizzare l’autobus sostitutivo, sarà costretto infatti a prendere la linea ferroviaria via Pisa. Alcuni treni della linea Firenze – Viareggio, arrivati a Lucca, raggiungeranno Pisa passando da Pisa San Rossore, altri proseguiranno su Viareggio senza fermate intermedie. L’intervento del costo di 12 mila euro, prevede la realizzazione – sulla base della galleria – di un canale per il convoglio delle acque, attività che renderà necessaria l’iniziale rimozione dei binari e della massicciata ferroviaria e il loro ripristino a fine lavori. Si provvederà inoltre alla risoluzione dei fenomeni di infiltrazione delle acque e dei riflussi argillosi del terreno, che danneggiano l’infrastruttura ferroviaria.