Una Lucchese modello Barcellona

Una Lucchese modello Barcellona

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO D - Pagliuca pare orientato a rinunciare al classico centravanti preferendo un altro attaccante di movimento e fantasia (Pulina o Virdis). Intanto il DS Russo deve ancora completare il pacchetto degli under.

” Non mi serve un palo, uno che sta al capannello là davanti”. Parole e musica di Guido Pagliuca. Una frase che chiude la porta al tipico centravanti da area da rigore che molti aspettavano in sede di mercato e che invece riapre clamorosamente ad un altro tipo di giocatore: più manovriero ed in grado di svariare su tutto il fronte di attacco, ma non per questo meno capace di trovare la porta. Insomma un tipo alla Michele Pulina che pareva non dovesse seguire il suo mentore Pagliuca all’ombra delle mura e che invece nelle ultime ore sta tornando prepotentemente di moda. Occhio però anche alla pista-Virdis. Insomma dovremo abituarci all’idea di una Lucchese modello-Barcellona con pochi punti di riferimento là davanti ma tanto movimento. sperando che l’avversario non ci capisca più nulla. Organico che subito dopo Ferragosto il DS Bruno Russo andrà a rimpolpare con le firme di Lo Sicco, che si svincolerà dal Gavorrano, e di Rosaia. Da completare anche il pacchetto degli under compresa la riserva di Casapieri visto che Trezza è ad un passo dal GhivizzanoBorgoaMozzano, formazione che milita in Eccellenza. Mercoledì sera (ore 20,45) Lucchese impegnata in amichevole a Rignano sull’Arno contro la Rignanese.