Lucchese-Albissola, sfida-salvezza; gara che vale 6 punti, parola di Favarin

Lucchese-Albissola, sfida-salvezza; gara che vale 6 punti, parola di Favarin

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO C - Delicatissima gara interna per la Lucchese che domenica (ore 18,30) ospita l'Albissola. In palio punti pesanti nella lotta per la salvezza. Favarin pare orientato a confermare il 4-3-3. In attacco rientra Sorrentino. Si apre un tour de force con tre partite in sette giorni.

“Una partita che vale 6 punti “. Parole e musica di Giancarlo Favarin (nella foto Gazzetta Lucchese) che così si è espresso sui rischi e le difficoltà che può riservare la gara casalinga contro l’Albissola. Arriva una squadra neopromossa, è vero, ma le insidie sono sempre dietro l’angolo e poi i liguri credono nel loro obiettivo, che poi è lo stesso della Lucchese, ovvero la salvezza. Tra l’altro a proposito di Porta Elisa, si può chiaramente indicare come una sorta di tabù. La Lucchese non vince sul proprio campo da quasi due mesi, l’ultima volta fu con la Juventus B, ed anzi ha subìto tre delle quattro sconfitte stagionali proprio a Lucca. Quindi è abbastanza palese che sarebbe l’ora di tornare al successo anche per festeggiare in modo sereno il Natale. Favarin rispetta gli avversari ma sa che la sua Lucchese può farcela ed allora si affiderà al 4-3-3 e allo schieramento-tipo di questa prima parte del campionato. Lucchese pertanto in campo con: Falcone tra i pali; Lombardo, Gabbia, Martinelli e Favale in difesa; Zanini, Mauri e Greselin in mediana; De Feo, Bortolussi e Sorrentino in attacco. Il pallone racconta che nonostante le festività di fine anno si apre per la Lucchese, così come per tutte le altre squadre, un vero e proprio ciclo di ferro. Tre partite in sette giorni. Dopo l’Albissola due trasferte attendono i rossoneri di Favarin che giocheranno nell’ordine: mercoledì 26 a Pontedera  e domenica 30 ad Arezzo. Due derby e due impegni severi. Ma come diceva l’antico saggio: una alla volta: prima l’Albissola poi si vedrà…