Tre giorni senz’acqua, un paese in rivolta

Tre giorni senz’acqua, un paese in rivolta

Redazione

di Redazione

MASSAROSA - Tre giorni senza acqua. Oltretutto con temperature che sfiorano i 40 gradi. E nel clou della stagione turistica. Vitale per questo paesino delle fiabe, Gualdo, di appena 170 abitanti.

Tre giorni senza acqua. Oltretutto con temperature che sfiorano i 40 gradi. E nel clou della stagione turistica. Vitale per questo paesino delle fiabe, Gualdo, di appena 170 abitanti. Un disagio con il quale questa frazione massarose, insieme a quella di Montigiano – si è trovata a fare i conti più volte, ma mai per un periodo così lungo.

Nella serata di venerdi’ c’è stato un miglioramento, dopo un sopralluogo notturno del sindaco Alberto Coluccini con i tecnici di Gaia ma la situazione non è risolta perché la pressione dell’acqua è ancora scarsa. I cittadini sono convinti che il problema si ripeterà in futuro, creando anche danni maggiori.

“Si tratta di un danno alle tubature che ha procurato uno svuotamento del serbatoio e diverse bolle d’aria– così fa sapere nella giornata di sabato il gestore della rete idrica – dopo aver visionato il tracciato della tubazione, che percorre un lungo tratto di saliscendi boschivi, ben visibile in queste immagini.

“E’ un disagio incalcolabile, dal quale non ci riprenderemo”. E’ questo il commento unanime del mondo della ristorazione, degli agriturismi e case vacanze che in questo periodo vivono, in grasn parte, di turismo straniero. Strtture che sarebbero piene per la stagione, se non ci fossero state le numerose disdette degli ultimi giorni. Per questi motivi alcuni commercianti hanno intenzione di chiedere i danni Gaia.