Donne scomparse, rivelazione choc dal carcere: “Velia Carmazzi è viva”

Donne scomparse, rivelazione choc dal carcere: “Velia Carmazzi è viva”

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO – “Velia Carmazzi è ancora viva e si trova in un campo rom a Brescia.” E' la clamorosa rivelazione fatta da Massimo Remorini dal carcere di Massa, dove è rinchiuso per una condanna definitiva a 38 anni per la scomparsa delle due donne di Torre del Lago.

Maddalena Semeraro (all’epoca 80enne) e Velia Claudia Carmazzi (59 anni), madre e figlia, sparirono nel nulla nell’estate del 2010 dal campo di via della Caserma dove vivevano in roulotte.

Lo “zio”, 69enne viareggino, in queste settimane ha dichiarato al suo nuovo avvocato, Alessandro Maneschi del foro apuano, che Velia è stata vista più volte nel capoluogo bresciano dal titolare di una paninoteca. Un colpo di scena che segnerebbe una svolta. Ma il legale difensore resta molto cauto, pronto tuttavia a indagare attraverso indagini sul posto, a Brescia, e in caso di testimonianze concrete, a valutare la richiesta di revisione del processo.

Processo chiuso nel 2017 con la condanna in Cassazione di Remorini (16 anni per l’amante Maria Casentini) con l’accusa di omicidio, distruzione e occultamento di cadavere, truffa e circonvenzione di incapace.

Ma c’è di più. Remorini avrebbe confessato anche il luogo dove è stato abbandonato il cadavere di Maddalena. Ovvero un fosso nel padule tra Viareggio e Torre del Lago. Una confessione choc, mai fatta in questi nove anni, anche questa tutta da verificare. Di certo troppo tardiva per sperare di trovare oggi resti o indizi nelle acque del Massaciuccoli.