VIAREGGIO – Si apre la settimana decisiva per il futuro della Perini Navi. Nei prossimi giorni potrebbe andare a buon fine la proposta di acquisto del gruppo ligure-toscano Sanlorenzo Yachts in trattativa da mesi con l'attuale proprietà per acquisire il prestigioso cantiere viareggino leader mondiale nella produzione di barche a vela di lusso.

La Fiom Cgil ha incontrato i vertici della Sanlorenzo: è pronta per l’operazione Perini con un piano industriale che ne riorganizza le funzioni nel giro di due-tre mesi e un accordo sindacale che attendono solo di essere messi in opera.

“Manca però ancora l’accordo con l’attuale proprietà, la famiglia Tabacchi” – fa sapere Nicola Riva della Fiom – che nell’ambito di una trattativa estenuante, sta prendendo tempo, speriamo utile al raggiungimento di una intesa a tutela dell’occupazione di tutti i cantieri (Viareggio e La Spezia).”

Che in casa Sanlorenzo ci sia ottimismo è emerso chiaramente sabato pomeriggio al Caffè della Versiliana, alla consegna del Premio Lerici Pea al figlio di Renzo Piano, quando il manager del cantiere ligure-toscano Sergio Buttiglieri si è spinto ad invitare l’archistar genovese, grande appassionato dai vela, a lavorare per i nuovi velieri Perini.

Anche la Regione Toscana e il Comune di Viareggio stanno seguendo questi ultimi passaggi della crisi della Perini. Il tempo del resto è poco. Entro il 30 settembre va definito il concordato aperto in Tribunale per la ristrutturazione del debito (circa cento milioni). Per evitare il fallimento, l’unica alternativa alla ricapitalizzazione è l’operazione Sanlorenzo. In bilico ci sono circa cento posti di lavoro.