PROVINCIA - Vi riproponiamo la parole dello scorso settembre dell'allora candidato alla presidenza della Regione, in occasione di un incontro al Polo tecnologico. Nel frattempo continua la disputa tra i sindaci Tambellini e del Ghingaro.

Noi tireremo dritto. Eh no, c’eravamo prima noi. Ormai si è capito che il passo indietro tra Lucca e Viareggio, o tra Tambellini e del Ghingaro, non ha intenzione di farlo nessuno. La diatriba sulla candidatura a capitale italiana della cultura 2024 riporta in auge un campanilismo che negli ultimi tempi sembrava assopito. Viareggio è partita a razzo ed ha già avviato le procedure. Lucca, presa di sorpresa, rivendica la paternità dell’iniziativa e il sostegno del presidente Giani. Il governatore lo scorso settembre, in piena campagna elettorale, mica sapeva che sarebbe andata così e al Polo Tecnologico si espose con parole decise a sostegno di una futura candidatura lucchese.

Insomma, con Lucca senza incertezze. Adesso però Giani cosa dirà’ ? Tra l’altro, quel 10 settembre, al Polo Tecnologico, prima che il presidente parlasse, Tambellini aveva sottolineato le potenzialità della sinergia dei territori in nome di Puccini e il vicesindaco di Viareggio Alberigi aveva auspicato il rilancio del progetto Mura-Mare per il coordinamento delle iniziative tra i due Comuni. Insomma un clima da baci ed abbracci, tutto il contrario di adesso. E chissà che proprio il presidente della Regione possa trovare la soluzione per trasformare lo scontro in un’opportunità a vantaggio di tutti.