Petizione e ricorso alla Comunità Europea contro la ciclovia

Petizione e ricorso alla Comunità Europea contro la ciclovia

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - Le associazioni ambientaliste di Viareggio si sono riunite in un movimento per raccogliere le firme contro la realizzazione del tratto di ciclovia tirrenica che dovrebbe collegare la Marina di Levante con Torre del Lago

 

Sono pronte a dare battaglia di nuovo – come già avvenuto negli ultimi vent’anni tutte le volte che è stato riproposto il progetto – le associazioni ambientaliste di Viareggio contrarie alla realizzazione del tratto di ciclopista tirrenica che dovrebbe collegare la Marina di Levante con quella di Torre del Lago, ricalcando il tracciato del sentiero già presente .

Troppo delicato l’ecosistema dell’area retrodunale e troppo impattante, secondo gli ambientalisti, sia l’apertura di un cantiere per la realizzazione del tracciato, sia la manutenzione che la ciclovia prevede.

Legambiente, insieme alle altre realtà ambientaliste e ad alcuni cittadini, ha costituito un movimento, sulle orme del “nessun dorma” organizzato durante la giunta Marcucci, per raccogliere le firme per una petizione, arrivata ad ora a circa 1800 firmatari. All’orizzonte c’è anche il ricorso alla Comunità Europea.