Dura lettera dell’associazione il Mondo che Vorrei al sindaco

Dura lettera dell’associazione il Mondo che Vorrei al sindaco

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - L'associazione dei familiari delle vittime della strage di Viareggio ha inviato una lettera estremamente dura al sindaco e ai consiglieri comunali in merito alla decisione del comune di accettare l'ultima tranche del risarcimento morale per la strage del 29 giugno

La somma, versata dalle assicurazioni Generali il 7 marzo scorso è di 200 mila euro. Decisione che non era revocabile – come la stessa associazione afferma – in quanto stabilita da un accordo firmato dall’allora sindaco Lunardini ma quello che viene imputato all’attuale amministrazione è la mancanza di comunicazione con i familiari delle vittime, nonchè l’assenza di rappresentanti della maggioranza o del sindaco stesso all’apertura del processo di appello bis a Firenze.

Ma quello che è più grave, sottolineano i familiari delle vittime è che, in questa fase processuale, l’aver accettato il risarcimento senza nessuna obbiezione, può dare modo agli avvocati difensori di chiedere ulteriori sconti di pena per i loro assistiti.

Il presidente del Mondo che Vorrei, Marco Piagentini, termina la lettera auspicando l’intenzione dell’amministrazione comunale di destinare quei fondi alla commissione denominata “Tavolo della Memoria” per la realizzazione di parte di quei progetti fino ad oggi soltanto annunciati e mai messi in pratica.