Viareggio - L'operazione di Capitaneria di porto e sommozzatori della Guardia Costiera di Genova ha riguardato tutta l'area del porto. Liberata dai rifiuti ingombranti l'area alle spalle dei depositi denominati "Le Vele", sanzionata una ditta di rimessaggio e cantieristica

 

Gli uomini del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di porto di Viareggio, con il supporto del 5° Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera di Genova, hanno portato a termine un’ attività finalizzata alla tutela dell’ambiente nelle aree di rimessaggio del porto viareggino.

Nello specifico i militari hanno accertato lo svolgimento – presso un’area demaniale marittima all’interno del porto di Viareggio – di una ditta di cantieristica e di rimessaggio senza sistemi di trattamento delle emissioni e di aspirazione localizzati, in assenza della relativa autorizzazione, per la quale i responsabili sono stati denunciati.

Durante i controlli è stata appurata la presenza di ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi di vario genere abbandonati presso le aree scoperte portuali in uso alla ditta e depositati in modo disordinato nel piazzale, molti dei quali deteriorati e soggetti all’azione degli agenti atmosferici.

I controlli hanno fatto emergere la presenza di circa 6 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi (sia liquidi che solidi) privi di documentazione di tracciabilità, per le quali è stata elevata una sanzione amministrativa da € 10.000.

La ditta in questione ha ottenuto il via libera alle procedure di estinzione delle contravvenzioni provvedendo alla bonifica dell’area.

L’operazione della Capitaneria, grazie alla sinergia con SEA, ha consentito anche di rimuovere l’area del porto dalle numerose reti da pesca dismesse ormai da anni.