Ben venga il ripensamento del comune che ha concesso il rinvio del pagamento del il suolo pubblico per i locali al 31 luglio, ma serve un confronto per giungere ad un beneficio maggiore a partire da quella data. E’ la posizione espressa da Confcommercio
Ben venga il ripensamento del comune che ha concesso il rinvio del pagamento del il suolo pubblico per i locali al 31 luglio, ma serve un confronto per giungere ad un beneficio maggiore a partire da quella data. E’ la posizione espressa da Confcommercio che ritiene il provvedimento adottato dal comune di Lucca un beneficio immediato e una boccata di ossigeno per i locali che possono risparmiarsi cosi un esborso gravoso, causato anche dall’aumento dei costi energetici e delle materie prime. L’associazione di categoria chiede però di continuare un dialogo in vista di una visione futura con l’augurio di poter rivedere le tariffe.
Al di là all’emergenza attuale – insiste Confcommercio – occorre una revisione a 360 gradi del regolamento del suolo pubblico. Per questa ragione si chiede all’amministrazione comunale di aprire un tavolo di lavoro anche con le altre categorie mirato a rivedere l’intero regolamento della Cosap: si parla di tariffe, ma non solo. Il Comune di Lucca, ad esempio – spiega Confcommercio – è uno dei pochissimi che ancora non rilasci il suolo pubblico con concessione annuale. Un metodo, questo, che consentirebbe di snellire le procedure burocratiche”.