Ancora chiuso l’Ufficio sanitario marittimo: passa la mozione per riaprirlo

Ancora chiuso l’Ufficio sanitario marittimo: passa la mozione per riaprirlo

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

VIAREGGIO - Resta ancora chiuso, a distanza di molti mesi, l'Ufficio sanitario marittimo di Viareggio a causa di un crollo del soffitto interno. Sono in corso i lavori all'interno. Un caso sollevato dalla Lega: approvata in Consiglio comunale e Regionale la mozione per la riapertura del servizio.

In occasione dell’ultima seduta il Consiglio comunale di Viareggio ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere della Lega, Alberto Pardini, relativa alla riapertura dell’Ufficio sanitario marittimo territoriale di Viareggio, chiuso dallo scorso settembre senza alcuna informazione in merito alla sua riapertura costringendo centinaia tra marittimi e pescatori a recarsi a Livorno per usufruire dei servizi della cosiddetta Cassa marittima, alcuni dei quali peraltro obbligatori.

“Dopo il Consiglio regionale della Toscana su un atto della capogruppo Elisa Montemagni, anche quello comunale di Viareggio si è espresso in modo netto a sostegno della riapertura del distaccamento territoriale dell’Ufficio sanitario marittimo – spiega il consigliere Pardini, firmatario della mozione – abbiamo quindi due Enti importanti, Regione e Comune, legittimati e rafforzati dalle pronunce unanimi degli eletti ad interfacciarsi nei confronti di tutti i soggetti istituzionali necessari, in particolare il Ministero della Salute, affinché questo importante ufficio venga riaperto a Viareggio, anche in una sede alternativa a quella di via Paolina peraltro già individuata dall’Amministrazione comunale. Ricordo che l’Ufficio sanitario marittimo svolge compiti importanti come le visite mediche pre-imbarco e quelle di controllo, rilascia certificati medici e gestisce le pratiche di malattia, insomma, offre una vasta gamma di servizi sanitari per i lavoratori marittimi che operano o arrivano presso i porti, e hanno anche importanti responsabilità in merito alla verifica del rispetto di standard di igiene, sicurezza, dotazioni, ma non solo. E’ quindi fondamentale che il presidio di Viareggio rimanga attivo per i tanti marittimi e pescatori che frequentano il nostro porto”.

“I contorni della vicenda che ho a più riprese raccontato, hanno fatto e fanno pensare ad una volontà di chiusura definitiva, è importante quindi che la politica tutta sia unita a difesa di questo servizio fondamentale per il nostro porto e pertanto ho apprezzato l’apertura della maggioranza sul tema – conclude il consigliere della Lega – sono soddisfatto perché sono stati messi a segno due punti importanti per il nostro porto e per chi lo vive, anche se la partita è ancora aperta, in tal senso ho già attivato anche i nostri rappresentanti in Parlamento”.