Chiara, la giovane custode della montagna barghigiana

Chiara, la giovane custode della montagna barghigiana

Redazione

di Redazione

BARGA - Dal mese di aprile scorso è stato riaperto il rifugio alpino Giovanni Santi, che si trova nel cuore della montagna barghigiana, in località la Vetricia. L’edificio si trova a quasi 1400 metri sul livello del mare, è rimasto chiuso a lungo in assenza di un gestore che finalmente è arrivato.

Una giovane di 28 anni, Chiara Rossi che ha fatto una scelta diversa da tanti coetanei ed ha deciso di diventare la custode della montagna barghigiana.

Il rifugio fa parte delle proprietà del demanio civico barghigiano amministrate da Asbuc. E’ davvero una bella struttura realizzata sui ruderi di una vecchia osteria nel 1934 per divenire caserma del Corpo Forestale fino agli anni ’60.

Nel 2001 la struttura, grazie ai contributi di Fondazione Crl, Kme e comunità di Barga, affidato ad Asbuc è stata riportata a nuova vita ed è divenuta rifugio, anche se con fasi e fortune alterne.

Chiara indubbiamente ci sta mettendo grande entusiasmo, con la voglia di rappresentare con il “Giovanni Santi” un punto di riferimento per tutti coloro che amano o vogliano conoscere la montagna barghigiana. , Ma come  è andata in questi primi mesi di riapertura? Chiara si dice soddisfatta