STAZZEMA - In mostra alla Fabbrica dei Diritti le opere di Carlo Carli: un grido contro gli orrori della guerra che accomunano l'eccidio di innocenti di Sant'Anna al massacro di Bucha del febbraio scorso. Tre opere saranno portate in esposizione proprio nella cittadina ucraina appena ci saranno le condizioni.

L’Ossario di Colle di Cava sullo sfondo, la distruzione della guerra in Ucraina e la disperazione umana in primo piano. E’ forse questa “Da Sant’Anna di Stazzema a Bucha” l’immagine più potente della mostra dell’ex parlamentare Carlo Carli, allestita alla Fabbrica dei Diritti e in programma dal 15 luglio al 15 agosto. È stata l’Associazione Martiri a chiedere a Carli di replicare, nel luogo della strage del 12 agosto 1944, la mostra che a fine aprile si è tenuta all’ Archivio di Stato di Venezia. Un grido di ribellione alla guerra che si compie nel trittico dedicato alla guerra in Ucraina, ma anche i drammi contemporanei della pandemia e della siccità.

La mostra, curata da Claudia Baldi, offre 23 dipinti di cui 17 opere realizzati su tela, con una tecnica mista che comprende il digitale, la grafica, pastelli a cera, e 6 disegni creati con grafica e pastelli.