Bilancio amaro per la Pugilistica che raccoglie solo sconfitte

Bilancio amaro per la Pugilistica che raccoglie solo sconfitte

Guido Casotti

di Guido Casotti

PUGILATO - È stato particolarmente avaro di risultati lo score della Pugilistica Lucchese impegnati su più fronti negli ultimi giorni. A cominciare dalla bruciante sconfitta di Sasha Mencaroni nei quarti di finale dei campionati europei junior di Montesilvano nel match che lo vedeva opposto al bulgaro Aleksander Popov.

Un verdetto carico di rimpianti, visto quanto il giovane pugile lucchese sia riuscito ad andare vicino alla vittoria. Decisivo probabilmente un severissimo richiamo ufficiale ai danni dell’azzurrino per trattenute. Il futuro è comunque dalla parte di Mencaroni, visto che il prossimo anno sarà ancora junior. E’ tornato sul ring anche Alessandro Gatti, élite 64 kg, accompagnato a Prato dai tecnici Roberto Polloni e Dante Bianchi per un derby in campo neutro con Stefano Cipolla della Boxe Stiava. Ne è scaturito un matcha molto equilibrato tra due pugili di sicuro avvenire. Alla fine il verdetto ha premiato Cipolla, capace di tenere un ritmo notevole anche nella terza ripresa, in cui Gatti ha invece accusato un evidente calo. Nelle fasi regionali dei campionati italiani Schoolboy e Youth, debutto nei 44 kg dello Schoolboy Riccardo Colombini, accompagnato all’angolo dal Maestro Giulio Monselesan. Achraf Lekhal, Youth 67 kg è invece passato direttamente alle fasi nazionali di novembre poichè testa di serie. Approdato in semifinale al sorteggio, Colombini ha affrontato Mattia Cresti (Global Gym Firenze) perdendo sul filo del rasoio dopo una buona prestazione contro un avversario più grande di una anno e con maggiore esperienza. Nella finale della categoria Cresti ha poi superato anche l’altro giovane pugile lucchese, Abdul Almottalib Loutfi, che non è riuscito a ripetere la bella prestazione fornita a settembre a Padova, dove aveva vinto e convinto.