E’ la Lucchese la più bella del Granducato in serie C

E’ la Lucchese la più bella del Granducato in serie C

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - La decima giornata si è conclusa con il pareggio tra Carrarese e Reggina. Un turno caratterizzato anche dalla sconfitta del Siena a Macerata contro la Recanatese e dalla vittoria del Pontedera sul campo del San Donato Tavarnelle. Ma la migliore delle squadre del Granducato è la Lucchese, adesso quarta in classifica.

Dobbiamo fare una eccezione che in parte conferma la regola. Nel consueto punto settimanale sulle toscane di serie C la copertina spetta di diritto alla Lucchese. Sì perchè grazie a questa bordata di Bruzzaniti all’incedere della mezz’ora della ripresa, che ha dato il successo sull’ostico Montevarchi, i rossoneri di Ivan Maraia diventano la prima squadra del Granducato con un eccellente e inaspettato quarto posto in classifica. Sul resto del fronte partiamo invece dalla fine ove la fine si consideri il posticipo del Marmi tra Carrarese e Reggiana. Partita monocorde per 45′ coi due portieri inoperosi. Più vivace il secondo tempo che la Reggiana di Aimo Diana in tribuna, e sostituito in panchina dal vice Alessio Baresi, sblocca con Nardi. Rosafio dribbla due uomini, si accentra e allarga per Pellegrini, che ubriaca di finte il diretto avversario, e dopo un doppio passo conclude verso la porta. Satalino è bravissimo a respingere, ma sul tap-in arriva Nardi, che prima si fa murare il tentativo, e successivamente, con un po’ di fortuna, riesce a ribadire in rete. Impalpabile la reazione della Carrarese. Ma quando ormai la sconfitta sembra dietro l’angolo, corre il 96esimo, D’Ambrosio pareggia risolvendo una mischia furibonda e mettendo alle spalle del portiere emiliano Turk. Sfuma all’ultimo secondo il primato solitaria per i granata. Il resto della decima conferma l’eclissi del Siena di Guido Pagliuca che dopo un ottimo avvio pare essersi smarrito. E pensare che a Macerata contro la modesta Recanatese i bianconeri si sono portati in vantaggio con una rete del solito Paloschi. Un vantaggio e una gestione tattica della partita però non esemplari nè tantomeno efficaci tanto che nel cuore della ripresa e nel breve volgere di una manciata di minuti, i marchigiani ribaltano tutto con le reti prima di Ventola e poi di Sbaffo che tenendo fede al suo nome beffava un Siena che perde posizioni e convinzioni. Il cerchio si chiude con la sfida del Brilli Peri tra San Donato Tavarnelle e Pontedera: due formazioni che cercavano punti pesanti in chiave-salvezza che rimane l’obiettivo di entrambe. La spunta il Pontedera che pare rinato sotto la cura del tecnico Max Canzi. Tuttavia sono i gialloblu padroni di casa a portarsi in vantaggio al 16esimo del primo tempo con Borghi. Ma Espeche & C. non si disuniscono e nel secondo tempo trovano la giusta reazione ma soprattutto un micidiale uno-due firmato Nicastro che consegna loro tre punti preziosi per risalire la classifica e vincere uno scontro diretto.