“Il Buono che meriti”, l’aiuto di Ebittosc ai lavoratori del commercio

“Il Buono che meriti”, l’aiuto di Ebittosc ai lavoratori del commercio

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

LUCCA - 11 diverse categorie di sostegno per far fronte ai rincari attraverso voucher da 500 euro spendibili in un circuito di negozi aderenti all'iniziativa.

Un aiuto economico per i lavoratori del commercio e dei servizi costretti a fronteggiare caro bollette e inflazione. E’ “Il Buono che meriti”, l’iniziativa promossa da Ebittosc, l’Ente bilaterale del terziario toscano di cui fanno parte Confcommercio e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.

Nello specifico, sono previste 11 diverse categorie di sostegno e ogni lavoratore potrà presentare domanda per un massimo di 2 di questi.

L’iniziativa, lanciata per la prima volta lo scorso anno, quando ne usufruirono circa 5 mila 200 lavoratori a livello regionale, mira a sostenere il reddito attraverso l’erogazione di una serie di voucher fino ad un massimo di 500 euro per ciascuno, che potranno essere poi spesi all’interno di un circuito di negozi. Ad oggi, in provincia di Lucca, i negozi aderenti sono già 54.

Ogni lavoratore potrà, rivolgendosi alle organizzazioni sindacali, verificare i propri requisiti per poi procedere alla richiesta del voucher entro il 31 dicembre. I buoni saranno poi utilizzabili entro il 28 febbraio 2023 e verranno assegnati fino a esaurimento dei fondi disponibili. Nel 2021 nella sola provincia di Lucca furono erogati voucher a 807 lavoratori, per un importo complessivo di oltre 160 mila euro.